Oncologia specialistica
Responsabile del servizio è il dottor Elias PirariL’oncologia veterinaria si occupa dello studio, diagnosi e trattamento dei tumori negli animali. Questo campo multidisciplinare combina conoscenze di biologia tumorale, tecniche diagnostiche e terapie specifiche per migliorare la qualità della vita degli animali affetti da tumori.
La clinica SpecialVet offre consulenze oncologiche, diagnosi precoce, imaging avanzato, chirurgia oncologica, chemioterapia, elettrochemioterapia, crioterapia e gestione del dolore, garantendo un approccio completo e compassionevole alla cura dei pazienti oncologici.
Consulto Oncologico Specialistico
Trattamenti
La chemioterapia veterinaria è una terapia medica utilizzata nel trattamento dei tumori nei pazienti animali. Si basa sull’uso di farmaci antitumorali che agiscono distruggendo le cellule tumorali o impedendo la loro crescita e diffusione nel corpo dell’animale.
La chemioterapia veterinaria può essere somministrata in diverse forme, endovenosa, orale o sottocutanea e la frequenza delle sedute di chemioterapia e la durata del trattamento dipendono dal tipo di tumore, dalla sua localizzazione, dallo stadio della malattia e dalla risposta individuale del paziente. In genere, la chemioterapia può essere somministrata in cicli, con periodi di trattamento seguiti da pause.
Gli effetti collaterali della chemioterapia veterinaria possono variare da paziente a paziente e dipendono dal tipo di farmaco utilizzato, dalla dose e dalla durata del trattamento. In medicina veterinaria, i farmaci chemioterapici vengono utilizzati a dosaggi più bassi rispetto all’uomo, rendendo gli effetti collaterali meno frequenti, meno gravi e quindi meglio tollerati dai pazienti.
La chemioterapia può offrire diversi benefici, tra cui:
La crioterapia è una tecnica utilizzata in ambito oncologico veterinario per il trattamento dei tumori cutanei o superficiali. Consiste nell’applicazione di freddo intenso localizzato sulla zona interessata al fine di distruggere le cellule tumorali, sfruttando il principio basato sul fatto che le cellule tumorali sono più sensibili al freddo rispetto alle cellule normali circostanti.
Durante la crioterapia vengono utilizzati criosonde o crioprobe che raffreddano il tessuto tumorale attraverso l’applicazione di azoto liquido o gas refrigerato direttamente sulla lesione. Il freddo estremo provoca la formazione di cristalli di ghiaccio all’interno delle cellule tumorali, danneggiandole irreversibilmente e portandole alla morte.
La crioterapia può essere impiegata come trattamento primario per tumori cutanei benigni o maligni di piccole dimensioni, o come parte di un trattamento multimodale per tumori più estesi. È considerata una procedura sicura e ben tollerata, talvolta eseguibile senza sedazione e normalmente richiede tempi di recupero brevi.
L’elettrochemioterapia è una tecnica terapeutica innovativa, mini-invasiva, precisa e sicura, utilizzata nel trattamento dei tumori cutanei e talvolta viscerali nei pazienti animali. Combina l’uso di farmaci antitumorali con l’applicazione di impulsi elettrici localizzati sul tumore per aumentare l’efficacia della terapia.
La procedura di elettrochemioterapia veterinaria prevede la preparazione del paziente che viene sedato o anestetizzato per garantire il comfort durante la procedura. Il farmaco chemioterapico viene applicato direttamente sulla lesione tumorale o per via endovenosa. Degli elettrodi collegati ad un macchinario chiamato “elettroporatore” vengono posizionati intorno alla lesione e vengono applicati impulsi elettrici specifici di durata e intensità differenti a seconda dei casi. Questi impulsi rendono le cellule tumorali più permeabili, consentendo al farmaco di penetrare al loro interno più efficacemente, concentrandolo e aumentandone l’efficacia. Dopo la procedura, il paziente viene monitorato attentamente per valutare la risposta al trattamento e per gestire eventuali effetti collaterali.
L’uso combinato di agenti chemioterapici e impulsi elettrici può migliorare l’efficacia del trattamento rispetto alla sola chemioterapia ottenendo allo stesso tempo minimi effetti collaterali sistemici poiché il trattamento è localizzato solo sulla lesione tumorale. Inoltre, può aiutare a ridurre la resistenza dei tumori ai farmaci e gli effetti collaterali sono nulli o minimi. Questi includono: dolore o discomfort nella zona trattata, che generalmente è gestibile con farmaci antidolorifici; edema o gonfiore temporaneo; eritema o irritazione cutanea temporanea.
In molti casi, la chirurgia è il trattamento primario per i tumori localizzati e si esegue dopo la determinazione del tipo di tumore e della sua diffusione. La procedura viene spesso pianificata attraverso la diagnostica per immagini avanzata (TAC/RM) per assicurare che il paziente riceva un trattamento preciso, completo e coordinato per la sua malattia.
La chirurgia oncologica mira alla rimozione completa del tumore primario, quando possibile, contribuendo a ridurre il carico tumorale e a prevenire la diffusione della malattia. È importante ottenere margini chirurgici negativi, cioè, rimuovere tutto il tessuto tumorale senza lasciare cellule tumorali residuali lungo il margine della lesione. Questo riduce il rischio di recidiva locale. Tale informazione verrà riportata nel referto dell’esame istologico eseguito sul pezzo asportato durante la chirurgia. In presenza di malattia avanzata, la chirurgia può essere utilizzata per migliorare la qualità della vita del paziente, riducendo il dolore o il disagio causato dal tumore
Basandosi sui risultati dell’esame istologico, è possibile inoltre pianificare un trattamento personalizzato e mirato per il paziente. Ad esempio, oltre alla chirurgia, possono essere consigliate in base al tipo e allo stadio del tumore la radioterapia, la chemioterapia o altre terapie specifiche.
È importante che tutte queste procedure vengano eseguite da personale veterinario esperto e che vengano seguite le linee guida specifiche per garantire la sicurezza e il benessere del paziente.